La differenza tra gioielli artigianali e gioielli commerciali può sembrare banale, al giorno d’oggi orafi artigianali davvero bravi ne sono rimasti pochi!
Sul territorio nazionale ci sono innumerevoli gioiellerie ma poche possono annoverarsi come laboratori orafi.
Gli artigiani dei gioielli di un tempo non sapevano neanche cosa fosse la tecnologia, oggi l’uso del computer è sempre più diffuso, anche per la realizzazione di gioielli. Sono rari gli orafi che carta e matita per disegnare l’oggetto prezioso già ideato mentalmente o capaci di ricreare un bozzetto proposto dal cliente.
Le creazioni dell’orafo artigianale sono veri e propri capolavori creati secondo la vera tradizione che segue regole di antica memoria come ‘la tecnica della fusione a cera persa’ che non permette di riprodurre due volte lo stesso oggetto.
Un gioiello creato in laboratorio dalle mani sapienti di un orafo è un qualcosa di unico e rappresenta un’espressione artistica di tutto rispetto che racchiude emozioni intrinseche e valore affettivo inestimabile.
Quando il gioiello è perfettamente uguale a quello idealizzato dalla mente dell’orafo, egli stesso provvederà ad incastonare pietre preziose scegliendole dopo accurate selezioni.
Al contrario dell’orefice, il gioielliere acquista prodotti finiti o i cosiddetti ‘gioielli modificabili’ ovvero provenienti dall’industria orafa ma che si possono tramutare incastonando pietre preziose o altre minuzie.
Questa però, non è da considerarsi arte orafa perché anelli, orecchini, collane e quant’altro derivano da una serie di richieste di mercato che vengono progettate al computer con innovativi software e realizzati in serie.
I gioielli d’oro e d’argento sono punzonati. Secondo la normativa del settore dei preziosi, ogni gioiello d’oro o d’argento, palladio o platino deve essere soggetto a punzonatura.
Il punzone è il marchio esagonale dentro il quale sono impressi i carati in millesimi. Sui gioielli d’oro è possibile vedere la dicitura “750, 585, 375” e su quelli d’argento “925, 800”.
Ogni casa produttrice deve necessariamente attestare tramite punzonatura quale sia l’effettiva quantità d’oro contenuta nel gioiello.
Durante la fase di lavorazione infatti, bisogna miscelare i metalli preziosi, che si tratti di oro o argento, con altri metalli, realizzando delle leghe per renderli malleabili, poiché allo stato puro risultano troppo morbidi.
Tuttavia, la punzonatura è obbligatoria solo dai primi del 900 quindi è possibile che in circolazione ci siano gioielli che seppur preziosi non sono punzonati. Inoltre è doveroso ricordare che sul mercato ci sono anche pezzi provenienti da altre nazioni, che possono non menzionare la caratura.
Alcuni gioielli di manifattura inglese infatti, possono essere stati marchiati con il simbolo dello stemma della città di provenienza, con il simbolo della corona o con delle lettere.
In caso di alienazione di questi preziosi, gli operatori professionali dei negozi compro oro possono verificarne l’autenticità. Purtroppo sul mercato della compravendita dell’oro girano falsi colossali che solo un esperto del ramo può riconoscere.
Si tratta di pezzi indubbiamente antichi ma detti di ‘oro borbonico’ o semplicemente laminati in oro ma non facilmente distinguibili dall’oro vero.
Se si tratta di gioielli dove sono state incastonate pietre preziose, ogni monile deve possedere un certificato di autenticità.
Mentre sull’oro è presente la punzonatura, sulle gemme il certificato deve garantire la qualità della pietra, il taglio e la caratura.
Anche in questo caso i falsi sono molteplici e alcune certificazioni riportano la dicitura’ brillante naturale’ al posto di quella corretta ‘ diamante naturale taglio brillante’
I professionisti dei compro oro sono le persone adatte alle quali rivolgersi per un’adeguata valutazione.
Valgono più i gioielli d’epoca o quelli contemporanei?
La regola dei compro oro è quella di valutare il gioiello in base alla caratura ossia all’oro effettivo contenuto nel monile.
Di solito, il peso delle pietre preziose viene decurtato durante valutazione del gioiello.
Tuttavia in caso di gioielli particolarmente preziosi ed antichi, gli operatori provvederanno ad una perizia particolare che verrà effettuata da un esperto nel campo.
Spesso in casa si posseggono gioielli di grande pregio e non se ne apprezza il valore mentre potrebbero risultare una buona fonte di investimento specialmente se sono oggetti che non si usano o sono fuori moda.
Gli operatori non acquistano pietre con il cosiddetto ‘taglio a rosetta’ mentre acquistano le pietre munite di certificato e che saranno valutate a seconda della qualità dichiarata su di esso.